Caratteristiche, possibili difetti e tolleranze delle leghe brasanti

I metalli d’apporto per brasatura forte sono codificati e descritti dalla norma ISO17672:2016. La norma prevede una prima parte in cui descrive le condizioni tecniche di fornitura delle leghe in base al formato e una seconda parte in cui sono riportate le percentuali minime e massime dei vari elementi che compongono la lega.

Tolleranze prescritte:

La norma ISO17672 descrive le tolleranze ammesse in base al tipo di formato.

Per le barrette nude con diametri standard 1, 1,5, 2, 2,5, 3, 5 mm x 500 o 1000 mm si avrà:

• Tolleranza sul diametro +-3% per barrette trafilate
• Tolleranza sul diametro +-0,3 mm per barrette estruse
• Tolleranza sulla lunghezza +-5 mm

Esempio di bava su barretta che altera il diametro nominale:

Per le barrette rivestite:

• Il rivestimento deve essere adeso alla barretta e non deve rompersi durante l’utilizzo

Esempio di rivestimento sgretolato:

Per i fili non ci sono diametri standard è prescritto:

• Tolleranza sul diametro +-3%

Esempio di deformazione del diametro del filo:

Per i nastri sono definite chiaramente le tolleranze su spessore, larghezza e rettilineità:

Esempio di nastro con bava su bordo laterale che ne altera lo spessore:

Esempio di nastro non rettilineo:

Condizione generale superficiale:

• La superficie deve essere esente da contaminazioni
• Eventuali saldature di giunzione nei fili o nastri devono garantire uniformità e continuità su alimentazione di macchina automatica

Esempio di superficie contaminata: